IPOGEO DEI VOLUMNI e NECROPOLI DEL PALAZZONE PINQUA: IL NUOVO CANTIERE
Inaugurato il cantiere che trasformerà il sito di Ponte San Giovanni grazie ai fondi PNRR: nuova accessibilità, strumenti multimediali, percorsi rinnovati Restituito un parco alla cittadinanza, che potrà godere di uno spazio pubblico unico tra Natura e Archeologia Il 27 giugno 2025 alle ore 11.
Data:
30 Giugno 2025

Inaugurato il cantiere che trasformerà il sito di Ponte San Giovanni
grazie ai fondi PNRR:
nuova accessibilità, strumenti multimediali, percorsi rinnovati
Restituito un parco alla cittadinanza, che potrà godere di uno spazio pubblico unico tra Natura e Archeologia
Il 27 giugno 2025 alle ore 11.00 presso il sito archeologico alle porte di Perugia che comprende l’Ipogeo dei Volumni e la Necropoli del Palazzone è stato inaugurato il nuovo cantiere di riqualificazione e restauro finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito dei progetti PNRR. L’intervento vede la collaborazione tra il Comune di Perugia e i Musei nazionali di Perugia-Direzione regionale Musei nazionali Umbria. Sono intervenuti: Vittoria Ferdinandi, sindaca del Comune di Perugia; Francesco Zuccherini, assessore alle Opere Pubbliche del Comune di Perugia; Costantino D’Orazio, direttore dei Musei nazionali di Perugia – Direzione regionale Musei nazionali Umbria; Maria Angela Turchetti, direttore scientifico del sito.
La struttura che accoglie l’Ipogeo dei Volumni vedrà un totale ripensamento dell’esposizione delle urne ritrovate presso la Necropoli del Palazzone: il loro restauro e la riorganizzazione dell’allestimento permetteranno al pubblico di leggere con più facilità e maggiore coerenza le vicende delle principali famiglie etrusche nel territorio perugino. Ogni urna sarà valorizzata attraverso il racconto delle immagini, scolpite a rilievo, dei miti e delle storie personali dei defunti.
Profondo sarà il rinnovamento dell’accessibilità al sito, grazie alla riqualificazione del parcheggio e del percorso pedonale che lo collega al parco, di cui sarà migliorata la visibilità esterna, grazie ad una segnaletica contemporanea. La fruizione sarà potenziata da un’installazione multimediale, progettata dalla Fondazione Guglielmo Giordano, che grazie ad un rilievo 3D permetterà di comprendere la struttura dell’Ipogeo e leggerne le vicende storiche dall’antichità al ritrovamento nel 1840, fino ad oggi. L’interno della tomba sarà illuminato da un sistema ad alta tecnologia che contribuirà alla creazione di un microclima stabile e permetterà di valorizzare le decorazioni e le preziose urne appartenenti alla gens Velimna.
All’esterno dell’Ipogeo sarà condotto un intervento di riqualificazione del verde nel Parco della Necropoli, che verrà dotato di nuovi percorsi accessibili, al fine di raggiungere le oltre 200 tombe presenti nel sito. Una progettazione che prevede il partenariato pubblico-privato permetterà anche di valorizzare al meglio il patrimonio di ulivi presente nell’area.
L’Antiquarium, che conserva una collezione di urne e oggetti recuperati nelle necropoli del territorio, sarà interessato da un totale riallestimento: un approfondimento sarà dedicato all’uso dei colori nella società etrusca e all’artigianato artistico specializzato nella produzione di urne, una sezione riguarderà le sepolture più antiche e il bucchero perugino, mentre un’altra illustrerà il racconto della vita quotidiana, grazie anche a preziosi accessori di bellezza, strumenti da trucco o per l’igiene personale. L’area sarà attrezzata con un teatro all’aperto realizzato sul piano in pendenza del deposito, mentre sarà rinnovato il padiglione adibito alla didattica di scavo.
“L’inaugurazione del cantiere di riqualificazione dell’Ipogeo dei Volumni e della Necropoli del Palazzone rappresenta un momento di grande valore per tutta la nostra comunità. – ha dichiarato Vittoria Ferdinandi, Sindaca del Comune di Perugia – Restituire nuova vita a questo straordinario sito significa rafforzare l’identità culturale della città, valorizzare il territorio e promuovere un turismo consapevole e sostenibile. Come Amministrazione comunale, siamo pienamente impegnati a collaborare con tutti i livelli istituzionali per sostenere e promuovere interventi che uniscano memoria, bellezza e sviluppo, nell’interesse della città e delle future generazioni.”
Il progetto, firmato dagli architetti Bruno Mario Broccolo e Matteo Clemente, validato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, e condiviso con Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane) e ANAS, segna uno straordinario esempio di collaborazione tra le istituzioni, impegnate nel comune obiettivo di riqualificare un’area dal grande potenziale culturale e turistico, con un importante investimento pari a 2.181.000 euro, di cui 1.973.000 euro finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nell’ambito del progetto PINQUA (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare), che prevede di “realizzare nuove strutture di edilizia residenziale pubblica e riqualificare le aree degradate, con particolare attenzione all’innovazione verde e alla sostenibilità”. Il Ministero della Cultura contribuisce con 208.000 euro attraverso i fondi assegnati ai Musei nazionali di Perugia – Direzione regionale Musei nazionali Umbria.
“L’intervento inaugurato oggi rientra nell’ambito dei finanziamenti europei del PNRR, fondamentali non solo per lo sviluppo infrastrutturale, ma anche per la valorizzazione del patrimonio culturale, storico e archeologico della nostra città. – dichiarato Francesco Zuccherini, Assessore alle Opere Pubbliche del Comune di Perugia – La riqualificazione dell’Ipogeo dei Volumni e della Necropoli del Palazzone si inserisce in un contesto territoriale strategico, quello di Ponte San Giovanni, dove sono già in corso due importanti progetti: la riqualificazione del Pinqua 1, ex Palazzetti, e l’intervento sull’asse delle centralità. Al termine di questo percorso avremo un quartiere profondamente rigenerato, in cui gli elementi storici e identitari saranno pienamente valorizzati e integrati con la vita urbana contemporanea.”
Il progetto, se da un lato intende porre l’attenzione sull’importanza della conservazione programmata dello spazio archeologico e del patrimonio custodito al suo interno, mira a restituire una narrazione comunitaria e territoriale, che pone l’Ipogeo al centro di un sistema abitativo e urbano dalla forte identità, come è Ponte San Giovanni. Il miglioramento dell’offerta culturale è un momento fondamentale per il potenziamento della qualità del vivere, non solo per i residenti ma anche per turisti e visitatori.
Il coinvolgimento attivo degli Enti e l’ascolto delle Associazioni porteranno ad una visione strategica di rifunzionalizzazione del sito, in un’ottica di estrema attenzione rivolta al decoro, alla vivibilità e alla fruibilità.
I lavori, il cui termine è previsto per marzo 2026, restituiranno ai cittadini un’area archeologica rinnovata, un luogo profondamente collegato al concetto di sostenibilità, un biglietto da visita dalla spiccata vocazione multifunzionale, tra cultura e natura, situato in una delle direttrici d’accesso alla città.
“Siamo davvero felici di essere riusciti a far partire questo cantiere, che valorizzerà un’area dallo straordinario potenziale. – ha concluso Costantino D’Orazio, Direttore dei Musei Nazionali dell’Umbria – All’Ipogeo dei Volumni l’archeologia diventa spazio urbano, dove i cittadini possono ritrovarsi, comprendere le proprie origini e condividere un pezzo di storia della comunità perugina con i visitatori che scopriranno un sito completamente rinnovato”.
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Ultimo aggiornamento
30 Giugno 2025, 15:06