Premio artistico “Romeo Gallenga Stuart”

I vincitori del premio artistico indetto dal MANU

Data:
16 Aprile 2021

Premio artistico “Romeo Gallenga Stuart”

Si è riunita il 14 aprile la giuria del premio artistico Romeo Gallenga Stuart, composta da rappresentanti di: Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, Galleria Nazionale dell’Umbria, Comune di Perugia, Università degli Studi di Perugia, Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci, Società Bibliografica Toscana, Rotary International Fellowship of old books e Rotary Club Perugia.
Il premio artistico, fortemente voluto da Maria Angela Turchetti, direttore del Museo archeologico, e da Carlo Pulsoni, docente presso l’Ateneo perugino, grazie al contributo finanziario del Rotary Club Perugia, è finalizzato alla promozione delle iniziative dantesche in Umbria e alla diffusione della conoscenza di Dante e del Mito presso le Scuole Superiori, i Conservatori, le Università e le Accademie di Belle Arti della Regione, gli studenti Erasmus attualmente in Umbria.
I giovani artisti, selezionati tra le numerose domande pervenute, si sono cimentati con dipinti, disegni, sculture, fotografie, grafiche, creazioni polimateriche.
Qui di seguito i nomi degli otto vincitori abbinati al mito prescelto: Giosuè Vendepane (Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci) – Caronte; Anna Molignoni (Liceo Artistico Bernardino di Betto) – Gorgone Medusa; Chuan Li (Università per Stranieri di Perugia) – Ruota della fortuna; Ziyan Wang (Università per Stranieri di Perugia) – Grifone; Micaela Rossetti (Istituto Italiano Design) – Minotauro; Concetta Valerio (Istituto Italiano Design) – Eracle; Frittelli Elena (Università degli Studi di Perugia) – Sfinge; Yoneko Sirchio (Università degli Studi di Perugia) – Arpie.
I vincitori, oltre a ricevere un buono libri del valore di euro 150 (centocinquanta), vedranno le loro opere esposte al Museo Archeologico nazionale dell’Umbria nell’ambito della Mostra “Charun demonio e l’immaginario mitologico dantesco”, che si inaugurerà venerdì 14 maggio 2021.
La giuria ha ritenuto inoltre meritevoli di esposizione le opere di Wanyu Yao, Irene Iorno, Jie Luo, Riccardo Spaccia, Giovanna Bendia.
Nelle immagini
Giosuè Vendepane – Caronte
Occhi di Bragia – opera polimaterica (cemento patinato, bitume, cera, pigmento rosso e alcool etilico denaturato)
Anna Molignoni – Medusa
Fantasie di Medusa – acrilico su tela
Chuan Li – La ruota della Fortuna
Il senso della ruota della Fortuna – Acquerello e penna
Micaela Rossetti – Minotauro
Rebirth – Disegno a matita rielaborato con programmi di grafica
Concetta Valerio – Eracle
Ercole e Cerbero – Disegno a matita rielaborato con programmi di grafica
Elena Frittelli – Sfinge
AENIGMA SPHINGIS – Tecnica mista: disegno a matita inchiostrato con penne.
Yoneko Sirchio – Arpia
Libertà senza vittoria – Disegno su carta con penne a inchiostro, caratteri miniati con pennino, acquerello
Je Luo – Caronte
Medusa, l’orrore dello sguardo – realizzato con programma grafico e stampato su pergamena
Wanyu Yao – Caronte
Caronte e la morte intorno a sé – pennarello, programma grafico e stampa su pergamena
Irene Iorno – Caronte
Caronte – acquerello, inchiostro, graphite, matite colorate, stampato su plexiglass
Riccardo Spaccia – Medusa
Medusa Gorgo – disegno a mano libera e fotomontaggio con applicativi grafici
Giovanna Bendia – Medusa
Vegna Medusa: sì ‘l farem di smalto – sequenza narrativa composta di 4 immagini, stampa fotografica.

 

 

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Ultimo aggiornamento

16 Aprile 2021, 12:08